5 passi alpini per raggiungere la Francia
Come superare le Alpi al confine francese, evitando i costosi pedaggi dei trafori stradali.
Noi, come molti dei nostri lettori, amiamo viaggiare in camper in Francia e quindi ci troviamo spesso, come prima cosa, a dover attraversare il confine che ci divide dai “cugini” d’oltralpe. Per farlo ci sono diverse soluzioni: 1. traghetto (eh sì, anche se credo rimangano solo linee dal sud Italia); 2. accesso via Ventimiglia-Mentone (in statale o in autostrada); 3. trafori (parecchio costosi); 4. valichi e passi alpini.
Questi ultimi sono i nostri preferiti in quanto simbolo di un turismo lento e consapevole, guadagnato e vissuto km dopo km. A differenza di tunnel e trafori, le strade dei passi permettono di godere di panorami stupendi, visitare le località lungo il percorso, ed eventualmente passarci pure la notte.
Sebbene il costo sembri giocare a sfavore dei tunnel a pagamento, sulla bilancia andrebbe messo anche il costo del carburante speso per affrontare salite e discese. Per noi, la lentezza del punto precedente va oltre a questi semplici calcoli, e quindi optiamo quasi sempre per affrontare i tornanti delle strade alpine a colpi di I, II e tanta pazienza…
I principali passi montani per raggiungere la Francia in camper, attraverso Piemonte o Valle d’Aosta, sono quindi 4 + 1, l’ultimo è un misto perché prevede un tratto di tunnel, ma l’abbiamo incluso in quanto non è a pagamento.
La scelta tra un valico e l’altro dovrebbe ricadere soprattutto sulla provenienza e la destinazione del vostro viaggio, ma potrebbero avere un ruolo anche le caratteristiche della salita/discesa. Vediamole una ad una nel dettaglio, con altitudini, distanze e pendenza media.
Colle del Piccolo San Bernardo
Il Passo del Piccolo San Berardo, in Valle d’Aosta, è una buona alternativa al Traforo del Monte Bianco per chi voglia recarsi nel nord o est della Francia (evitando di passare in Svizzera), in particolare Alsazia e Lorena, oppure proseguire verso Belgio e Olanda. Il passo è adatto anche per chi è diretto nella zona dei laghi tra Ginevra, Annecy e Aix-les-Bains. La strada presenta lunghi tratti con ampie carreggiate, che nella stagione invernale diventano parte delle piste del comprensorio sciistico di La Thuile.
Tra tutti quelli elencati, il Colle del Piccolo San Bernardo è l’unico che non abbiamo mai affrontato in camper.
NB: non abbiamo incluso il Colle del Gran San Bernardo in questa rassegna in quanto questo valico unisce la Valle d’Aosta con la Svizzera.
Colle del Moncenisio
Per raggiungere Grenoble, Lyon o, in generale, il nord della Francia, noi preferiamo utilizzare il Passo del Moncenisio, ed evitare così il Traforo del Frejus. Lo si prende da Susa, senza andare fino ad Oulx (entrambe in provincia di Torino, Piemonte), e si scende a Lanslebourg, poco prima di Modane.
Quasi in cima al colle (a circa 2000 metri slm) trovate il turchese Lac du Mont-Cenis, dove è possibile fare tappa per escursioni in montagna o semplice relax vista lago. Se vi doveste fermare per la notte, la mattina seguente potrete acquistare pane e croissant nel negozietto vicino ad un paio di bar/ristoranti. Oltre alla caratteristica chiesa a piramide, potete visitare un piccolo giardino botanico.
Curiosità: il Col du Mont-Cenis si trova esattamente a metà strada tra Roma e Parigi, distando 724 km da entrambe le Capitali.
La strada per arrivare al Colle del Moncenisio è ampia e presenta tornanti quasi esclusivamente nel tratto finale della salita. Sul lato francese i tornanti sono ancora più larghi. Nel periodo invernale viene chiuso, quindi è necessario informarsi sulle date di apertura stagionale prima di affrontare il viaggio.
Sebbene la pendenza media sul fronte italiano non sia così marcata, la lunga e costante discesa verso questo lato ha messo a dura prova i freni del nostro camper. Consigliamo quindi di effettuare frenate corte e intense, piuttosto che dolci e lunghe (mantenendo le pastiglie continuamente appoggiate sul disco non le si dà il tempo necessario per raffreddarsi), e di utilizzare sempre il freno motore.
Colle del Monginevro
Il Passo del Monginevro è il nostro preferito per dirigerci oltralpe e il più adatto per chi voglia raggiungere il centro e sud della Francia, soprattutto arrivando da Piemonte e Lombardia (e quindi dal nord Italia). Una volta scesi a Briançon si ha la possibilità di dirigersi un po’ ovunque: il sud della Costa Azzurra, Camargue, oppure proseguire verso Spagna e Portogallo. Anche Grenoble è raggiungibile direttamente da Briançon, ma richiede il passaggio del Col du Lauteret, quindi, se ne avete avuto abbastanza di tornanti e salite, potete optare per allungare un po’ la strada passando da Gap.
Appena dopo il confine, sul lato francese, c’è un’ampia area di sosta a pagamento per i camper, mentre poco più avanti, sorge il paesino di Montgenèvre con impianti da sci, residence, hotel, ristoranti e negozi.
Dai nostri primi passaggi di fine anni ’90 tante cose sono cambiate: molti tratti sono stati allargati, sono state realizzati un paio di gallerie per evitare gli ultimi tornanti lato italiano, i tornanti francesi allargati. Il fatto che il Colle del Monginevro rimanga accessibile per gran parte dell’anno (fondamentale per accedere agli impianti sciistici del Montgenèvre) lo rende di fatto un passaggio molto gettonato, anche tra i mezzi pesanti.
Colle della Maddalena
Il Colle della Maddalena (o Col de Larche in francese), portandovi a Barcelonnette, ha caratteristiche simili al Monginevro per quanto riguarda le mete raggiungibili: Costa Azzurra, Camargue, Spagna… La differenza è che, partendo dalla provincia di Cuneo (Piemonte), è più adatto a chi proviene dalla Liguria (e quindi centro e sud Italia).
Se si esclude il Tenda, pendenze e dislivello sono i meno impegnativi tra quelli presi in esame e, salvo eventi o periodi straordinari, il valico rimane aperto gran parte dell’anno. Ricordiamo di aver incrociato diversi TIR lungo il tragitto.
Tunnel di Tenda
Sebbene il Col di Tenda si possa attraversare anche grazie al Tunnel di Tenda, l’abbiamo voluto includere in questa rassegna in quanto il tunnel, a differenza degli altri trafori stradali diretti in Francia, non è a pagamento. Questo valico viene utilizzato per lo più da chi si reca verso il primo tratto della Costa Azzurra (e oltre) provenendo dal Piemonte e per evitare i lunghi ingorghi che si formano sulle autostrade liguri in occasione delle festività.
Una particolarità: dopo essere passati dal Piemonte alla Francia attraverso il Col di Tenda, da Breil è possibile continuare a scendere e rientrare il Italia, a Ventimiglia.
ATTENZIONE: dal 2020 la galleria del Tenda non è più raggiungibile, causa eventi alluvionali. Al momento il Tunnel rimane chiuso ed inutilizzabile.
Voi che strada preferite percorrere per raggiungere la Francia? Scrivetecelo nei commenti.
Il colle della Maddalena e la valle Stura sono splendidi e molto facili in camper; attenzione però che c’è un senso unico alternato (con turni di diverse ore) dalla parte francese del passo a causa di lavori, informatevi prima.
Grazie per la segnalazione. Speriamo durino poco.