Danimarca in camper
Dettagli del viaggio
Periodo: 5-27 agosto 2023
Durata: 3 settimane
Percorso: 4750 km
In questa sezione vi raccontiamo il nostro viaggio in camper più a nord (fino ad oggi): la Danimarca, un salto in Svezia e molte tappe lungo la Germania.
Itinerario viaggio
Ivrea - Passo del Brennero - Dachau - Berlino - Roskilde - Copenaghen - Helsingor - Goteborg - Skagen - Ribe - Amburgo - Hamelin - Stoccarda - Basilea - Como - Ivrea
Visualizzate la mappa del percorso in Danimarca »
Tappe principali
Attraverso la Germania
Il nostro viaggio in camper verso la Danimarca inizia in direzione Brennero. Qui, per velocizzare il passaggio, acquistiamo la vignetta da 10gg (€9,90) per percorrere liberamente le autostrade dell'Austria. Ci lasciamo alle spalle Innsbruck e, entrati in Germania, anche Monaco di Baviera (visitate anni fa con l'itinerario della Romantische Strasse) per fermarci a Dachau, sede del primo campo di concentramento nazista.
Dachau
La visita al lager, gratuita, comprende approfondimenti su numerosi argomenti: dall'ascesa del nazismo alla vita quotidiana nel campo di sterminio. L'esperienza è davvero toccante ma necessaria a mantenere viva la memoria su una delle più tremende atrocità della storia. Avventurandoci nei dintorni scopriamo i resti delle serre utilizzate dal campo.
La Bauhaus a Dassau
La tappa seguente è a Dessau-Roßlau, dove si trova la sede (dal 1925 al 1932) della nota scuola tedesca d'arte e design Bauhaus. L'edificio disegnato da Walter Gropius rappresenta un'icona del Movimento Moderno e dell'architettura del XX secolo, dal 1996 fa parte del Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. In centro città sorge il moderno Bauhaus Museum Dessau, sede di esposizioni e sale per convegni.
Proseguendo verso nord arriviamo a Berlino.
Berlino
Berlino è una città pazzesca, ogni angolo di strada offre una vista sui diversi movimenti culturali che in passato e ancora oggi la caratterizzano. Gli anni buii del muro contrapposti ai colorati graffiti che ne celebrano la caduta, gli imponenti edifici storici ed istituzionali, le opere degli archistar contemporanei, l'eleganza dell'Isola dei musei, il fascino dei locali underground.
Abbiamo passato tre giorni a girovagare tra una meta e l'altra, qualcuna prefissata, qualcuna scoperta per caso... Trovate i posti più famosi descritti in tutti i siti e guide turistiche. Sfogliate le nostre foto per scoprire quelli un po' più sconosciuti...
Consigli per visitare Berlino
Come al solito non abbiamo prenotato nulla, quindi: 1) arrivati all'area di sosta cittadina l'abbiamo trovata completa, ma è stato un bene perché con 11€ al giorno abbiamo sostato in un semplice parcheggio molto, molto in centro, risparmiando così anche il trasporto da e per l'area; 2) la cupola del Reichstag e la maggior parte dei musei erano tutti prenotati, è questo è un peccato... regolatevi di conseguenza.
Traghetto per la Danimarca
Lasciata Berlino a malincuore, ci dirigiamo a Rostock, dalla quale ci imbarchiamo sul traghetto per raggiungere la costa danese, a Gedser. Costo circa 160 €. A bordo, la gente fa incetta di lattine di birra al duty-free (lo capiremo dopo il motivo).
Gedesby
Arrivati in Danimarca a notte fatta, percorriamo pochi km fino alla spiaggia di Gedesby, cittadina balneare all'estremo sud della costa danese. La mattina seguente riusciamo a fare una passeggiata in spiaggia dalla sabbia sonante (fenomeno simile a quello di Cala Violina in Toscana, per intenderci) prima che arrivi il maltempo, che ci accompagnerà fino a Copenaghen.
Roskilde
Sul cammino verso nord facciamo una breve deviazione per visitare Roskilde, antica capitale danese, famosa per il Museo delle navi vikinghe e la Cattedrale gotica in mattoni rossi, patrimonio modiale dell'UNESCO. Visitiamo così Roskilde sotto una costante pioggia e rapidamente ripartiamo verso Copenaghen.
Copenhagen
Prima di questo viaggio (e della sua preparazione) immaginavamo Copenaghen come una fredda città nordeuropea priva di particolare fascino. Ci siamo ricreduti! Se non per dimensione, la città con i canali, l'architettura moderna accanto agli edifici tradizionali, le onnipresenti biciclette e la vitalità dei suoi abitanti, ci ha ricordato molto Amsterdam (vedi l'itinerario Olanda).
Il meteo ci sorride e ci regala 2 giorni di sole, in cui ci godiamo la città, comodamente visitabile a piedi. Oltre al caratteristico e gettonatissimo Nyhavn, ci sono tantissimi luoghi assolutamente da visitare, non stiamo ad elencarli tutti, ripeteremmo sicuramente quanto scritto sulle guide. Gli appassionati di architettura troveranno un valido punto di riferimento nei tour organizzati dal DAC (Danish Architecture Center) o nella loro app. Una cosa che sicuramente troverete solo a Copenaghen è la Città Libera di Christiania, un quartiere gestito da una comunità hippie con regole autonome.
Consigli per visitare Copenaghen
Se il costo della vita in Danimarca è piuttosto elevato rispetto al resto dell'Europa, a Copenaghen la differenza è ancora più marcata. A noi ha colpito il costo del cibo, soprattutto delle bevande alcooliche (bevute responsabilmente!). Il consiglio è di acquistare questi ultimi nei supermercati e per pranzare servirsi degli street food market all'aperto (come ad esempio Broens Gadekøkken o Reffen), dove si può trovare ogni genere di cucina a prezzi abbordabili.
Helsingør
Il tempo di lasciare Copenaghen e ricomincia la fitta pioggerella, così ad Helsingor, sede della fortezza di Kronborg (patrimonio UNESCO e ambientazione dell'Amleto), ci fermiamo solo il tempo per visitare il suo porto ed imbarcarci per la Svezia. Costo circa 60 €.
Svezia
In pochi minuti, il traghetto Helsingor-Helsinborg ci porta in Svezia, dove brilla il sole.
Sibirien
Procedendo in direzione nord, puntiamo alla costa e ci fermiamo a Sibirien per un (mezzo) bagno nel Mar Baltico. I cartelli nel parcheggio nella pineta intimano il divieto di sosta durante le ore notturne, così preferiamo spostarci verso l'interno per passare la notte.
Lago Västersjön
A pochi km dalla costa troviamo un tranquillo spot sulle rive del lago Västersjön, le sue fredde acque scure non invitano certo ad un tuffo, ma il paesaggio è sicuramente molto suggestivo.
La mattina seguente costeggiamo parte del lago lungo una strada sterrata ed arriviamo ad un'altra località sul mare: Mellbystrand, dove alcuni temerari parcheggiano direttamente sulla sabbia in spiaggia. Noi preferiamo riparare dal vento dietro le dune per goderci una sana grigliata al sole.
Halmstad
In serata raggiungiamo Halmstad con l'intenzione di traghettare verso Grenaa, e tornare nuovamente in Danimarca. La cittadina, affacciata sul fiume Nissan, è carina e ben curata. Dormiamo vicino ad una delle sue spiagge sul mare.
La mattina seguente, all'imbarco, scopriamo che i posti a disposizione per i cani sono limitati (anche sul ponte!) e quindi costretti a rimandare di almeno un giorno la traversata. Concordiamo per traghettare da Goteborg nel pomeriggio, dove i cani possono rimanere a bordo del proprio veicolo (la stiva è aperta).
Göteborg
Ci troviamo così ad improvvisare una visita inaspettata a Goteborg, che si risolve con una lunga passeggiata nel parco Slottsskogen. Al suo interno si trova uno zoo (gratuito, dove vedere alci, cervi, foche e pinguini) e la possibilità di svolgere attività sportive all'aperto.
Il tempo a disposizione non ci consente di fare altro, essendo giunta l'ora di imbarcarci sul traghetto che dalla Svezia ci porterà a Frederikshavn in Danimarca (circa 170 €), sconvolgendo solo in parte il nostro piano di viaggio originale.
Danimarca Nord
Sbarcati nuovamente in Danimarca, percorriamo senza ulteriori soste la costa est dello Jutland Settentrionale fino a Skagen.
Skagen
Skagen è un paesino situato all'estremo nord della Danimarca. A 2 km di strada si trova un parcheggio, con possibilità di sosta notturna (a pagamento), da cui raggiungiamo il punto più settentrionale del nostro viaggio: la spiaggia di Grenen.
Qui dove il Mare del Nord ed il Mar Baltico si scontrano, letteralmente, onda contro onda, è possibile avvistare le foche che nuotano o riposano a pochi metri dalla costa. La punta è raggiungibile a piedi lungo la spiaggia (1,5 km) oppure con i trattori Sandormen a pagamento.
Dopo il tramonto tra le dune e le foche, una notte nel silenzio più totale e la mattinata a spasso per la penisola di sabbia, con gli occhi e i cuori pieni di emozioni indimenticabili, incominciamo il lungo viaggio di ritorno, lungo la costa ovest della Danimarca, verso sud, verso casa.
La prima sosta è poco distante da Skagen: Den Tilsandede Kirke è una chiesa, o meglio quel che ne rimane (la torre/campanile), interrata dalla sabbia. Nel parcheggio gratuito trovate un'area picnic ed un chiosco di souvenir e snack.
Råbjerg Mile
Poco più a sud incontriamo Råbjerg Mile, la duna migratoria (circa 35 cm all'anno) più grande del nord Europa (2 kmq). L'aspetto è quello di un deserto africano, ma con l'orizzonte verde e rigoglioso, l'esatto contrario delle oasi sahariane. Inutile dire quanto ci siamo divertiti a saltare dalle dune più alte e rotolare lungo i morbidi pendii (e quanta sabbia ci siamo dovuti togliere da scarpe, orecchie e capelli!).
Løkken
Vicino a Lokken, si trova il celebre faro di Rubjerg Knude, svettante sulle scogliere di sabbia. Qualche anno fa l'intera struttura è stata arretrata di 70 metri (grazie a dei binari poi rimossi) per via dell'erosione della costa, ma la vista dalla cima ripaga comunque la fatica della salita. Dal parcheggio potete raggiungere il faro a piedi o pagando il passaggio a delle "navette" motorizzate.
Proseguendo per Løkken, ci infiliamo col camper direttamente in spiaggia, caratterizzata da una lunga fila di casette bianche. La sosta è consentita solo durante il giorno, così per la notte ci spostiamo in paese.
Danimarca Ovest
Ferring
La costa occidentale dello Jylland centrale è caratterizzata da diversi fiordi lagunari che generano un continuo cambio di paesaggio mare/prateria. Le case basse e colorate restano una costante. Sotto una pioggia incessante, noi puntiamo al faro Bovbjerg, altro faro caratteristico dal tipico colore rosso.
Thorsminde
A fine giornata, noncuranti dei temporali, decidiamo di sostare in uno spot sopra le dune nei pressi di Thorsminde. La mattina seguente veniamo ripagati con una splendida giornata di sole che passiamo sulla lunga spiaggia con bagno rinfrescante nel Mare del Nord.
Danimarca Sud
Esbjerg
Il tempo è tiranno e così saltiamo la deviazione prevista verso Billund, la nota località sede della LEGO®, e proseguiamo lungo la costa fino a Esbjerg, città turistica e portuale. Proprio vicino al porto sorgono alcuni interventi architettonici ed artistici che vale la pena vedere se siete di passaggio.
Una curiosità: l'architetto danese Jorn Utzon, progettista dell'Opera House di Sydney, ha realizzato ad Esbjerg un teatro e sala concerti (che, escluso qualche dettaglio con le maioliche bianche, nulla ha in comune con la più celebre opera australiana).
Da Esbjerg partono regolarmente dei traghetti per la vicina e magnifica isola di Fanø. Altra tappa che rimandiamo al prossimo viaggio in Danimarca.
Ribe
Continuiamo così in direzione sud ed arriviamo a Ribe, incantevole cittadina con un centro storico caratterizzato da case a graticcio dalle porte pittoresche. Ovviamente Ribe non è solo case colorate, ma trovate la più antica Cattedrale della Danimarca, il Centro Vichinghi, Museo d'arte, parchi, canali e molto altro, ad esempio le passeggiate serali con la guardia notturna (solo inglese/danese).
Rømø
Prima di lasciare definitivamente la Danimarca, facciamo un'ultima sosta nella spiaggia di Rømø, isola collegata alla terraferma con un lungo terrapieno stradale. La gigantesca spiaggia è percorribile in sicurezza con i propri mezzi, fino al punto dove i bagnanti ne impediscono il passaggio. Si possono trovare baracchini mobili dove gustare bibite e spuntini.
Amburgo
Il nostro lungo rientro prevede di attraversare la Germania da nord a sud, non senza però qualche tappa che renda piacevole il viaggio. La prima sosta la facciamo ad Amburgo.
Il parcheggio cittadino tra il porto ed il quartiere Sankt Pauli è un ottimo punto da cui partire a piedi per la visita al centro. A pochi passi il quartiere a luci rosse è piuttosto vivace di notte, mentre il centro attorno al Elbphilharmonie (progettato da Herzog & de Meuron) pullula di edifici modernissimi o in corso di realizzazione. I canali tra i docks ristrutturati di Speicherstadt sono imperdibili.
La passeggiata lungo il fiume Elba che ci riconduce al parcheggio offre più di un'occasione per mangiare un boccone al pelo dell'acqua.
Strada delle Fiabe
Il viaggio di ritorno prevede l'attraversamento della Germania più ad ovest (sull'asse Francoforte-Stoccarda) rispetto al viaggio di andata (Monaco-Berlino), utilizzando in parte autostrade (gratuite ma trafficatissime) ma anche strade minori per raggiungere le località intermedie.
Hameln
Dopo una toccata e fuga di Hannover, giusto il tempo di visionare un recente intervento urbanistico, proseguiamo lungo la Strada delle Fiabe, il percorso virtuale che unisce le città legate ai fratelli Grimm ed alle loro fiabe.
Arriviamo così ad Hameln, tradizionalmente legata ai topi ed al Pifferaio magico. Il centro storico è visitabile comodamente a piedi e presenta diverse case a graticcio ed edifici prestigiosi. Attenzione: da queste parti, trovare un posto dove cenare oltre le 21:00 può essere davvero un problema.
Le Officine Fagus di Alfeld
Continuiamo con una piccola deviazione verso Alfeld an der Leine, per visitare un'altra pietra miliare dell'Architettura Moderna: le Officine Fagus (progettate da Walter Gropius e Adolf Meyer). Il complesso industriale del 1911, dichiarato Partimonio dell'UNESCO, è tutt'ora in attività. Parte di un edificio è stata dedicata ad una mostra molto curata e completa sui progettisti e il Movimento Moderno, nonché sulla storia aziendale e i suoi protagonisti.
Marburg
Rientriamo in autostrada (abbastanza trafficata) fino a Kessel (ma è trafficata pure lei), così procediamo fino a Marburg, storica città universitaria, con diverse attività lungo il corso del fiume Lahn.
Foresta Nera
Stoccarda
Il giorno dopo riprendiamo il cammino di ritorno dal nostro viaggio in camper della Danimarca fermandoci a visitare il quartiere Weissenhof di Stoccarda. Il quartiere, edificato nel 1927, conserva ancora edifici di Le Corbusier, Mies van der Rohe, Behrens ed altri. Molti degli edifici originali (progettati da Gropius, Taut, etc.) sono stati demoliti durante o dopo la II guerra mondiale.
Dopo la visita al museo situato nella casa progettata da Le Corbusier, sopraffatti dall'afa della metropoli tedesca, ci dirigiamo verso una meta decisamente più fresca: la Foresta Nera.
Foresta o Selva Nera
Il clima è decisamente cambiato, complice la pioggia, così ci limitiamo ad attraversare gli infiniti boschi che caratterizzano questa zona, fermandoci nel paesino di Bad Wildbad per la notte, dopo una tipica cena montanara. Caraffa d'acqua naturale €4,80; birra artigianale media €4,50... a voi le conclusioni (bevete responsabilmente).
Ripreso il nostro cammino tra i boschi, arriviamo fino a Weil am Rhein, quasi al confine con la Svizzera, per visitare la sede del prestigioso Vitra Design Museum. Oltre al museo, il Vitra Campus comprende numerosi edifici destinati alla produzione, esposizione, showroom, store... tutti progettati da architetti di fama internazionale (Herzog & de Meuron, Zaha Hadid, Tadao Ando, Frank Gehry, Álvaro Siza e altri).
Il giorno seguente Basilea è a un tiro di scoppio, così come il confine con la Francia... la tentazione di fare incetta di prodotti francesi (compreso il pieno di gasolio) non trova opposizioni.
Svizzera
Entrati nuovamente in Svizzera, ricomincia a piovere, così acquistiamo la vignette autostradale elvetica e filiamo senza ulteriori soste verso il tunnel del San Gottardo prima, e il confine di Chiasso poi.
Notte a Como per spezzare il viaggio e poi via per il finale ritorno a casa.
Campeggi e aree di sosta camper
Vi segnaliamo i campeggi e aree sosta camper che abbiamo trovato nel nostro viaggio in Danimarca (e quelli lungo il tragitto).
Fotografie
Seguono alcune foto selezionate dall'archivio. Guardate tutte le altre fotografie del nostro viaggio in Danimarca »