Corsica tour completo in camper
Dettagli del viaggio
Periodo: 6-31 agosto 2007
Durata: 4 settimane
Percorso: 1570 km
di cui in Corsica: 1010 km
Quest'anno abbiamo deciso di conoscere la Corsica più a fondo di quanto siamo riusciti a fare l'anno scorso nel nostro breve viaggio a Cap Corse o in esperienze precedenti.
Itinerario viaggio
Ivrea - Livorno (traghetto) Bastia - Erbalunga - Solenzara - Porto-Vecchio - Bonifacio - Sartene - Ajaccio - Corte - Calvi - Galéria - Calvi - Bastia (traghetto) Genova - Ivrea
Visualizzate la mappa del percorso in Corsica completo »
Tappe principali
La Corsica nord
Bastia e dintorni
Il nostro viaggio in Corsica inizia a Bastia, dopo 5 ore di traghetto da Livorno. Puntiamo subito a nord verso Cap Corse e ci fermiamo in un incantevole paesino con spiaggia di ciottoli, porticciolo e piazzette pedonali: Erbalunga. Vi consigliamo una cena in uno dei suoi numerosi ristoranti. Il parcheggio dietro l'ufficio postale è ampio e gratuito.
Decidiamo di proseguire tornando verso sud oltre Bastia, e quindi intraprendere il giro della Corsica in senso orario, in quanto il tour di Cap Corse l'abbiamo già effettuato in anni precedenti. In ogni caso vi proponiamo un itinerario breve a Cap Corse, che potete affrontare subito oltre Erbalunga, oppure alla fine prima di rientrare a Bastia.
Pochi km a sud di Bastia si estende la riserva naturale dell'Etang de Biguglia, una laguna separata dal mare da una stretta lingua di terra sulla quale sorgono alcuni campeggi e villaggi, molti dei quali propongono escursioni a cavallo, oltre ai soliti sport acquatici. Noi sceglieremo questa meta come sosta per gli ultimi giorni di relax, prima del rientro in Italia.
La Costa Orientale
Da Bastia a Porto-Vecchio
Dopo l'Etang de Biguglia, il viaggio continua con una sosta nei pressi di Moriani-Plage, una lunga spiaggia di sabbia sulla quale si affacciano campeggi, residence e qualche accesso pubblico. La costa orientale, pur avendo meno attrattive di altre località corse, sa offrire dei bei paesaggi e rare occasioni di stupore come, ad esempio, l'Etang d'Urbino (poco più a sud di Aléria) dove un ristorantino serve ostriche ed altre prelibatezze appena pescate, direttamente sul panoramico dehors galleggiante.
Più a sud, a Solenzara, sfocia in mare il fiume omonimo, risalendo il quale (lungo la D268, per almeno 10 o 20 km) si incontrano meravigliosi posti dove fare il bagno nelle sue acque temperate, o più semplicemente divertirsi in un parco-avventura. La strada continuerebbe a salire fino al Col de Bavella, ma noi decidiamo di scendere e continuare il viaggio lungo la costa, anche se dicono che siano posti davvero spettacolari.
Tornati sul litorale, verso sud la costa cambia aspetto e comincia a presentarsi frastagliata con calette ed insenature, alternando sabbia e scogli. Ad esempio Anse de Fautea, con la torre genovese sul promontorio, ha un mare limpidissimo e 3 spiagge dorate.
Da qui, la strada N198 abbandona nuovamente la costa per ritrovarla a Porto-Vecchio, dove visitiamo l'affollata e turistica antica cittadella.
Corsica sud
Bonifacio, Sartène e Propriano
Poco a sud di Porto-Vecchio ci sono alcune spiagge considerate tra le più belle della Corsica ma, visto che è risaputo, sono anche le più affollate (soprattutto ad agosto), così decidiamo di saltare le famose Plage de Palombaggia, Santa Giulia e Baie de Rondinara per fermarci invece nella più rilassante Santa Manza (o come riportano alcuni cartelli: Sant'Amanza) dove è facile sostare col camper a ridosso della spiaggia. Altra tappa in zona, ma non agevole ai camper per via dello scarso parcheggio, è la Plage de Calalonga, paradiso dello snorkeling.
Il nostro tour continua con la tappa più meridionale del viaggio: Bonifacio, dal particolare porto e caratteristica cittadella arroccata. Per la visita vi consigliamo di servirvi del trenino (5€) che parte dalla marina ed in pochi minuti vi conduce alla città alta. Dalle mura della citadelle, oltre alle magnifiche falesie bianche dell'estremità sud dell'isola e le note Bocche di Bonifacio, scorgerete la costa della Sardegna.
Risalendo la costa occidentale sostiamo in un campeggio circondato dalle rosse rocce della regione. Poco più a nord troviamo la Plage de Tonnara, battuta dai venti per la gioia degli amanti di windsurf e kitesurf, ma dai paesaggi selvaggi.
Ancora un tratto con leggeri sali-scendi e nuova sosta ad Anse Fornello, dove fermarvi a dormire vicino alla spiaggia potrebbe significare svegliarvi circondati da mucche o muli al pascolo(!).
Da qui in poi la strada N196 abbandona la costa per inerpicarsi verso l'interno e nei pressi di Roccapina offre panorami mozzafiato sulla costa sottostante. Finalmente arriviamo a Sartène caratteristica città dalle alte mura, palazzi, strade e scalinate, tutte in granito, dove, a Pasqua, potreste imbattervi nella nota processione del Catenacciu.
Scendendo infine verso il mare giungiamo a Propriano, che ci conquista con le sue sabbiose spiagge, sia all'estremo ovest della città che quelle poco più a nord (Baracci).
La Costa Occidentale
Da Propriano ad Ajaccio
Lasciata Propriano abbandoniamo momentaneamente la route N196 verso ovest e ci imbattiamo in una serie di località e spiagge più o meno affollate, tra cui la frequentatissima Porto Pollo, ed infine la selvaggia Plage de Cupabia.
Nei dintorni, vale la pena dedicare un'oretta o 2 per visitare il sito preistorico di Filitosa (5€).
Tornati quasi a Propriano riprendiamo la N196 verso l'interno, dove vi segnaliamo il paesino di Olmeto, e proseguiamo fino ad Ajaccio. Il suo centro è piccolo e trafficatissimo, così decidiamo di proseguire sulla costa verso ovest fino a P.nte de la Parata, da cui ammiriamo il tramonto e le Iles Sanguinaires. Purtroppo il traffico, l'impossibilità di trovare parcheggi liberi e soprattutto la pioggia incessante ci costringe a saltare la visita alla città natale di Napoleone e proseguire verso nord.
La Corsica interna
Vizzavona e Corte
Lasciata quindi Ajaccio, il nostro viaggio continua verso nord lungo la N193, verso l'interno, verso le montagne... La strada comincia a salire inesorabilmente mentre attraversiamo paesaggi quasi "alpini" e, giunti ai 1163 m slm del Col de Vizzavona, cominciamo a scendere nell'omonima foresta, tra pinete e boschi meravigliosi. Da qui è possibile intraprendere diverse camminate e trekking di varie difficoltà, compreso il GR20, verso piccoli laghetti o cascate.
Dopo altri 2 colli (circa 800 m slm) giungiamo a Corte, antica capitale corsa ai tempi di Pascal Paoli. La città si visita in poco tempo, ma noi preferiamo gustarci un po' più a lungo l'intenso profumo di liquirizia, menta, finocchio (e qualche altra pianta sconosciuta) che circonda l'antica citadelle, il "nido d'aquila" ed il Musée de la Corse. Corte è anche una tappa del "Mare a Mare Nord" (Moriani-Cargèse), uno dei numerosi itinerari escursionistici che attraversano la Corsica.
La Balagne
L'Île-Rousse e Calvi
La discesa da Corte verso la zona della Balagne è scorrevole e non presenta particolari difficoltà. Non appena la nuova N1197, che collega Ponte Leccia con la costa, giunge nei pressi del mare, all'estremo occidentale del Désert des Agriates, troviamo la Plage de l'Ostriconi. Dalla strada, o dal campeggio, bisogna camminare un po' per arrivarci, ma la passeggiata vale la pena per riposare sulla sua sabbia finissima o fare un bagno nelle sue acque cristalline.
Le altre città della Balagne che visitiamo sono L'Île-Rousse, vivace cittadina marinara; Algajola, tranquillo villaggio con alcuni campeggi a ridosso della spiaggia; Calvi, con la pineta sull'ampia spiaggia, il porto turistico, la citadella arroccata ed le vie del centro piene di ristoranti e negozietti vari. Poco più ad ovest di Calvi una strada sterrata scende fino al Golfe de la Revellata, bellissimo, ma in mancanza di un mezzo adatto siamo costratti a proseguire.
Proseguiamo lungo la litoranea D81bis, che offre paesaggi spettacolari a strapiombo sul mare, e per i primi 10 km (anche se stretta) è ben asfaltata. Di km ne facciamo altri 30 su asfalto raffazzonato ed arriviamo a Galéria, piccolo paesino con una immensa (semi deserta) spiaggia di ciottoli multicolore dove sfocia il fiume Fango o Fangu. Il piccolo delta forma una Réserve MAB (man & biospher) ed è visitabile facilmente a bordo di canoe kayak (5€ un'ora), da dove scorgiamo tartarughe, ninfee, polli d'acqua e... mucche assetate.
Seguendo invece la strada che risale il fiume, all'altezza di Tuarelli si trovano dei posti meravigliosi dove fare il bagno nelle acque limpide e temperate del Fango, che in qualche tratto formano delle pozze profonde e adatte ai tuffi!
Infine torniamo a nord lungo la D81 interna, per goderci i paesaggi dei monti che circondano Calvi, tra più alti della Corsica.
Lasciamo la Balagne proseguendo per Ponte Leccia e Casamozza, sulla costa orientale, e concludiamo il tour nei pressi di Bastia, con la sosta a la Marana - Biguglia, di cui abbiamo già parlato nella tappa iniziale.
NB: Da Calvi e L'Ile-Rousse avremmo potuto proseguire verso il Désert des Agriates ma il tempo stringeva e la zona l'avevamo già visitata in passato. Vi suggeriamo quindi una modifica all'itinerario proposto con un'estensione che includa St-Florent e Cap Corse.
Campeggi e aree di sosta camper
Vi segnaliamo i campeggi e aree attrezzate per sosta camper che abbiamo trovato durante il nostro tour completo della Corsica.
Aree sostaFotografie
Seguono alcune foto pescate a random dall'archivio. Guardate tutte le fotografie del viaggio in Corsica »